La Festa dell'Addolorata - 2008
Mi sto rendendo conto che l'invito a vivere, almeno noi briviesi, questa festa in un modo autentico sta crescendo di anno
in anno. Innanzitutto, quasi si è raddoppiata la presenza al Triduo di preparazione sul tema annuale prefissato, ma
anche le Confessioni stanno crescendo di numero (un po' assenti gli adolescenti e, in genere, gli uomini),
anche la preghiera personale davanti alla Statua della Madonna sta prendendo piede.
Ho visto pregare davanti alla Madonna mamme coi loro figli, alcune famiglie intere…
La processione: da una parte si nota una più attenta partecipazione di chi interviene, dall'altra è un po'
troppo disturbata. Pensate che durante i fuochi artificiali le giostre hanno fatto silenzio, durante la processione
no! Perchè? E poi c'è gente che ai bordi chiacchiera, fuma, mangia il gelato, ecc…
Per carità, io non dico che tutti devono essere cristiani praticanti, ma almeno rispettosi…
E se non lo sono, forse vale la pena trovare un percorso alternativo oppure aspetto qualche soluzione ragionevole.
Molto bella la Via Matris di venerdì pomeriggio, tutti davanti alla Statua della madonna Addolorata.
Comunque, vorrei terminare queste riflessioni con un'annotazione: è ovvio che i briviesi in questa circostanza sono
tutti un po' presi per "ospitare" quelli che vengono da fuori, però sarebbe un vero guaio se per caso fossero proprio
loro a non gustare la bellezza di una Festa sul piani spirituale e familiare.
Dico questo perchè "la Festa di Brivio" non perda, strada facendo, le sue origini e la sua originalità in onore
della beata Vergine Maria Addolorata.
Alla prossima!
don Nando